![]() | HomeREFLUSSO GASTROESOFAGEO: CAUSE E RIMEDI A cura di: Dott. Nicola Castaldini Medico Chirurgo, specialista in Medicina Interna - Ecografia |
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HomeREFLUSSO GASTROESOFAGEO: CAUSE E RIMEDI A cura di: Dott. Nicola Castaldini Medico Chirurgo, specialista in Medicina Interna - Ecografia |
Ilreflusso gastroesofageo è un disturbo che si verifica a causa della risalita dei succhi gastrici in esofago fino alla faringe ed alla laringe. E’ una condizione dovuta a molteplici fattori, tra cui quelli alimentari, funzionali, anatomici, farmacologici e ormonali e colpisce circa il 10-20% della popolazione in Europa.
Il tono dello sfintere esofageo inferiore, che collega l’esofago allo stomaco, rappresenta una barriera contro il reflusso: con l’apertura dello sfintere per consentire il passaggio di acqua e cibo, la pressione in quest’area si riduce comportando la risalita di materiale acido e non-acido fino all’esofago (anche in condizioni normali). Si parla di reflusso gastroesofageo quando la sua durata e la sua quantità superano una determinata soglia.
Come riconoscere il reflusso gastroesofageo?
I sintomi di questa condizione possono essere tipici, come ilbruciorea livello retrosternale irradiato alle scapole, al collo o alle orecchie e rigurgito acido in bocca (liquido amaro o acido in bocca) o atipici, come: asma, problemi di insonnia, otite, dolore al torace, singhiozzo, nausea, difficoltà neldigeriree nel deglutire, tosse e raucedine, riduzione del tono di voce e laringite in forma cronica.
Come combattere il reflusso gastroesofageo?
Sicuramente seguire un corretto stile di vita aiuta moltissimo!
Le abitudini alimentari corrette sono la prima variabile che può aiutare. In caso di reflusso gastroesofageo, si consiglia di:
- Cucinare al forno, al vapore, ai ferri o lessando gli alimenti, evitando fritti e soffritti. Sono consentiti anche arrosti e cotture in un umido purché non troppo conditi
- Percorrere almeno 2 km a piedi o 12 km in bici ogni giorno
- Per le donne, bere regolarmente e prima dei pasti 2 L d’acqua, possibilmente non gassata, ogni giorno (gli uomini dovrebbero berne 2,5). Evitare di bere troppa acqua dopo cena
- Controllare il peso corporeo
- Sollevare la parte vicino alla testiera del materasso di circa 30º (meglio se si utilizzano cunei al posto dei cuscini);
- Evitare di indossare body o cinture molto strette
- Evitare minestre e cibi densi durante la sera
- Andare a letto dopo almeno 3 ore dalla fine del pasto
- Evitare sport troppo faticosi o sforzi violenti
- Eseguire 5 pasti al giorno, masticando bene il cibo ed evitando di parlare quando si mangia
- Evitare bevande troppo calde o troppo fredde
Quali sono i cibi, invece, che sarebbe meglio evitare?
I cibi da evitare il più possibile sono: alimenti fritti, bevande gassate, aceto, menta, brodo di carne, tè ecaffè. È inoltre sconsigliata l’assunzione di:
- Formaggi piccanti o grassi
- Minestre e sughi confezionati
- Carne affumicata o sott’olio, carne grassa o fritta, selvaggina, insaccati e salumi (tranne prosciutto e bresaola)
- Pesce grasso, in scatola o affumicato
- Uova fritte o sode
- Peperoni, cavoli, rape, crauti, pomodori e altre verdure
- Dolci di pasticceria o industriali, cioccolato, gelati e chewing gum
- Alcol e liquori
- Agrumi e succhi di frutta
- Spezie, mostarda, dado, burro, margarina, strutto, lardo
Quali, invece, sono i cibi consentiti?
I cibi che possono essere assunti, invece, sono:
- Formaggi freschi, latte intero o scremato, parmigiano o grana
- Pane, fette biscottate, grissini e cracker
- Pasta e riso (conditi con olio extravergine e pomodori freschi o pelati), semolino, minestre con brodo vegetale e zuppe di verdura (da consumare preferibilmente a pranzo, evitando liquidi la sera)
- Prosciutto crudo e cotto, bresaola
- Pesce fresco o surgelato, non grasso
- Carne magra di vitello, manzo, coniglio, tacchino e pollo (togliendo la pelle dopo la cottura)
- Uova in camicia o alla coque
- Verdure cotte (quelle che vengono tollerate meglio sono asparagi, patate, carote, zucchine e fagiolini)
- Frutta matura cotta o passata
- Biscotti secchi, miele, marmellate, budini al latte
- Acqua non gassata
In quale situazione bisogna preoccuparsi?
Anche se nella maggior parte dei casi non provoca lesioni, il reflusso nel 30-35% dei casi si complica con erosioni all’esofago, mentre nel 3-5% dei casi può dare origine ad ulcere.
La diagnosi, in prima istanza, è prevalentemente clinica e può essere confermata da esami strumentali come laringoscopia, pH-metria ed esofagogastroduodenoscopia.
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FAQs
Cosa non si deve mangiare per il reflusso esofageo? ›
Intingoli e cibi grassi a parte, nella lista degli alimenti da evitare in presenza di malattia da reflusso gastroesofageo, rientrano: le bevande a base di caffeina (quindi caffè e tè), il cioccolato, la menta, i pomodori crudi, i superalcolici, le bibite gassate e le spezie come pepe, peperoncino, curry, noce moscata ...
Cosa si può mangiare con reflusso laringo faringeo? ›Preferire cibi leggeri è molto importante. Pesce, carni bianche, affettati magri, frutta, verdura poco condita, riso, sono più facili da digerire e limitano gli effetti del reflusso.
Quali sono i cibi che aumentano il reflusso? ›COSA FAVORISCE IL REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO? I pasti abbondanti, i cibi ricchi di grassi, specie se cotti, fritti o soffritti, l'obesità ed il sovrappeso. Alcuni alimenti particolari come caffè, the, menta, alcol, cioccolato.
Qual è il miglior farmaco per il reflusso gastroesofageo? ›I più noti e largamente utilizzati sono Omeprazolo, Lansoprazolo, Esomeprazolo e Pantoprazolo; questi sono farmaci che bloccano totalmente la secrezione di acido e la loro somministrazione ripetuta per periodi prolungati condurrebbe a percentuali di guarigione maggiori e diminuzione di casi di recidive.
Qual è la colazione più adatta per chi soffre di reflusso esofageo? ›Per quanto riguarda la colazione, sì ai cereali integrali; meglio invece evitare, o consumare in quantità moderate, latte e/o yogurt. Sono concessi i biscotti, ma devono essere a basso contenuto di burro.
Cosa peggiora il reflusso? ›Alimenti ad alto contenuto di grassi saturi
Uno stomaco pieno e disteso aumenta la pressione sullo sfintere esofageo inferiore e ciò può aumentare il rischio di sintomi di reflusso. I cibi ad alto contenuto di grassi includono: cibi fritti, alcuni tagli di carne, in particolare carne di maiale e agnello.
Tra i rimedi naturali per il reflusso gastrico non possiamo non menzionare tutte quelle tisane contenenti proprietà benefiche, utili a prevenirlo. Le più conosciute sono a base di passiflora, liquirizia, malva, camomilla e zenzero.
Come condire la pasta per chi soffre di reflusso? ›In generale tra gli alimenti anti reflusso, vengono consigliati le patate, cereali come il riso e derivati come la pasta, meglio ancora se conditi con olio extravergine d'oliva a crudo al posto di grassi animali come il burro. Il sugo di pomodoro non deve essere arricchito da aglio e cipolla.
Chi soffre di reflusso può mangiare le patate? ›Le patate possono essere consumate in tutta tranquillità da chi soffre di reflusso gastroesofageo ma è importante prestare attenzione al tipo di cottura, ai condimenti e a come vengono abbinate le patate.
Chi soffre di reflusso può mangiare l'insalata? ›È meglio evitare di consumare cibi pesanti come sughi, insaccati, soffritti, ma anche caffè, cioccolato e alcol, che sono irritanti. Attenzione anche a cibi acidi come pomodori o agrumi, alla menta, che facilita il passaggio degli acidi, e anche alla lattuga, le cui fibre lunghe possono essere difficili da digerire.
Quale frutta fa bene al reflusso? ›
Quanto alla frutta, sono ammesse pere, mele, banane, melone e – da consumare con moderazione – pesca, lampone, sidro di mele ed uva. É possibile consumare dei centrifugati detox a base di verdure per ridurre la sensazione di disagio.
Chi soffre di reflusso può bere acqua e limone? ›In chi soffre di acidità di stomaco, l'uso continuativo di acqua e limone è controindicato perché potrebbe causare o peggiorare i sintomi di gastrite o di reflusso gastroesofageo.
Quale yogurt per il reflusso? ›Lo yogurt leggero e senza zuccheri aiuta ad alleviare la sensazione di bruciore; il pesce è un alimento delicato e facilmente digeribile, quindi lo stomaco già affaticato ringrazia, mentre le mele sono rinfrescanti e favoriscono la digestione.
Cosa usare al posto del Gaviscon? ›Infine Maalox® RefluRAPID, presenta un minor contenuto in ioni sodio rispetto a Gaviscon® e una capacità acido-neutralizzante paragonabile agli altri preparati antireflusso.
Chi soffre di reflusso può mangiare la banana? ›Alcune ricerche indicano, infatti, che il consumo frequente di banane stimola la produzione di mucosa gastrica e del duodeno. La banana e il reflusso hanno qualcosa in comune, dunque? La risposta è no: mangiate tranquillamente questo frutto fresco, icona della genuina bontà.
Chi soffre di reflusso può mangiare la pizza? ›Possibile mangiare la pizza in presenza di reflusso? Meglio evitare cibi raffinati e soprattutto farine raffinate come pasta, pizza, cracker e fette biscottate. Evitare anche il pomodoro, sia crudo che cotto.
Come ho sconfitto il reflusso? ›Il reflusso gastroesofageo può essere curato con tre tipi di farmaci: i farmaci procinetici, che agevolano uno svuotamento più veloce dello stomaco. i protettori della mucosa esofagea. gli inibitori della pompa protonica o gli antagonisti dei recettori H2, che riducono la secrezione acida gastrica.
Chi soffre di reflusso può mangiare il riso? ›In generale tra gli alimenti anti reflusso, vengono consigliati le patate, cereali come il riso e derivati come la pasta, meglio ancora se conditi con olio extravergine d'oliva a crudo al posto di grassi animali come il burro.
Quali formaggi si possono mangiare con il reflusso? ›ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI
Formaggi: primo sale, fiocchi di latte, mozzarella di vacca, oppure formaggi parzialmente decremati come il Grana Padano DOP. Carne di pollo, tacchino, coniglio, vitello, maiale (scegliere tagli più magri).
Infine Maalox® RefluRAPID, presenta un minor contenuto in ioni sodio rispetto a Gaviscon® e una capacità acido-neutralizzante paragonabile agli altri preparati antireflusso.
Come rilassare l'esofago? ›
Lo spasmo esofageo è spesso difficile da trattare. I calcio-antagonisti, come la nifedipina, possono attenuare i sintomi favorendo il rilassamento dei muscoli esofagei. Si possono somministrare anche gli antidepressivi triciclici utilizzati come miorilassanti.
Quando non usare gaviscon? ›Questo medicinale è controindicato in pazienti con ipersensibilità nota o sospetta ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, come metile paraidrossibenzoato (E218) e propile paraidrossibenzoato (E216) (vedere paragrafo 4.4).
Chi soffre di reflusso può mangiare il parmigiano? ›Non sono banditi i latticini. A differenza di quanto si creda, latte e yogurt scremati o parzialmente scremati non fanno male a tutti, così come i formaggi più leggeri: il primo sale, la ricotta, il formaggio di capra, i fiocchi di latte, il parmigiano. Bollino verde anche per il pesce.
Perché è stato ritirato il gaviscon? ›Il motivo è la presenza, in alcuni di questi lotti, di un'impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA) appartenente alla classe delle nitrosammine, già rilevata nel 2018 in una classe di farmaci anti-ipertensivi (sartani).
Qual è la differenza tra omeprazolo e pantoprazolo? ›Non esistono differenze sostanziali tra le diverse molecole (omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo) sia in termini di efficacia sia di possibili effetti collaterali.
Chi ha il reflusso può mangiare le patate? ›Le patate possono essere consumate in tutta tranquillità da chi soffre di reflusso gastroesofageo ma è importante prestare attenzione al tipo di cottura, ai condimenti e a come vengono abbinate le patate.